23 Nov La Colonia Bolognese a Riccione #03
La prima colonia riccionese era ormai avviata, pur con qualche difficoltà: nel luglio 1922 leggiamo – sempre su L’Assalto – che è pronto a partire il primo gruppo di 25 bimbi bolognesi, a cui si aggiungono poi altri fanciulli inviati dalla provincia. Apprendiamo inoltre che come consulente sanitario è coinvolto il dott. Conte Felice Pullè, per tanti anni medico condotto di Riccione.
E piano piano i riccionesi cominciano ad affezionarsi alla piccola colonia, tanto che sono attestati numerosi gesti di generosità da parte del Fascio locale: spettacoli di burattini, fuochi artificiali, nonché offerte di giocattoli, dolci e denaro.
Addirittura nell’agosto di quell’anno viene organizzata una festa di beneficenza all’interno del parco e della terrazza annessa al Teatro Nirigua, in favore appunto della Colonia, dell’Ospedale e della Croce Verde, con tanto di albero della cuccagna ed elezione della “Reginetta del mare”. La festa «riuscì benissimo», merito dell’alta affluenza e «dell’opera assidua delle Dame Patronesse»: in tutto vennero raccolti, al netto delle spese, più di 9.000 lire, di cui circa la metà in favore della Colonia.
Col passare del tempo la Colonia, che aveva cambiato sede spostandosi in una villetta con parco, poteva ospitare sempre più bambini, tanto che erano stati aumentati i turni e sul finire degli anni ’20 la capienza arrivava a 1.200 ragazzi divisi in tre turni di un mese ciascuno, usualmente nei mesi di luglio, agosto e settembre.
(Per le fonti storiche si ringrazia l’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 di Bologna; l’immagine è gentilmente concessa dal sig. Alvisi di Bologna)