Dottor Palloncino Rosso! Giacomo Morigi si laurea con una tesi dedicata ai progetti dell'associazione riminese - Il Palloncino Rosso
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Dottor Palloncino Rosso! Giacomo Morigi si laurea con una tesi dedicata ai progetti dell’associazione riminese

Dottor Palloncino Rosso! Giacomo Morigi si laurea con una tesi dedicata ai progetti dell’associazione riminese

Si chiama Giacomo Morigi ed è il primo studente universitario a realizzare una tesi dedicata all’esperienza dell’Associazione Il Palloncino Rosso.
Titolo della tesi discussa da Giacomo, studente del Corso di laurea magistrale in “Progettazione e gestione dell’intervento educativo nel disagio sociale”, presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna è  infatti, “Rigenerazione urbana e innovazione sociale: dalla teoria alla prassi. L’esperienza de ‘Il Palloncino Rosso’ di Rimini”.

Dopo aver  scritto dell’ esperienza del Palloncino Rosso,  Giacomo scrive nella parte finale della sua tesi, che l’ associazione ha secondo lui, costruito “un modello vincente o, per meglio dire, una prassi di pratiche di rigenerazione urbana via innovazione sociale efficaci e replicabili. Tutto questo partendo dal rispetto della storia, dal saper rinnovare la vocazione del luogo e della zona, coinvolgendo e connettendosi, nel processo messo in atto, con le persone e le associazioni locali. Si è dato spazio alla partecipazione, alla condivisione e alla creatività di chiunque volesse prenderne parte, facendo emergere le risorse nascoste che hanno permesso al processo di progredire e di evolversi nel tempo. Il modello, che poi modello non è, ha tratto la propria forza ed ispirazione, se così si può dire, dalla struttura stessa, lasciando che la progettualità, le azioni, le risorse e tutto quello che ruota attorno ad una esperienza di rigenerazione urbana, emergessero spontaneamente e, con intelligenza, sono state raccolte e incanalate. Un’esperienza fortemente place based. La semplicità e la funzionalità che l’associazione è riuscita a far fruttare e, in un certo senso, a programmare, apre le porte ad una possibilità pressoché infinita di situazioni in cui poter replicare tale esperienza, sia in contesti similari, ma anche e soprattutto in contesti totalmente differenti”.

“Questa descrizione ci inorgoglisce – spiega il presidente dell’Associazione  Luca Zamagni  – perché Giacomo, che ringraziamo, ha davvero capito tutto di noi. Nell’ottica della partecipazione civica (che è quella che ci interessa), la rigenerazione urbana è davvero un “non-modello”, un’azione di cittadinanza attiva che non è diretta dall’alto, ma si connette continuamente con gli altri attori sociali e con le istituzioni, in una logica paritaria e cooperativa”.